disco

1. Corpo piatto di forma circolare.

   un d. di metallo

2. Sottile piastra circolare di resine sintetiche, per lo più di vinile, con inciso su ambedue le facce un solco continuo a spirale, per la riproduzione dei suoni attraverso il fonografo; può essere a solco normale (i vecchi dischi a 78 giri al minuto) oppure a microsolco (dischi, monofonici o stereofonici, a 45, 33 e 16 giri al minuto); con lo sviluppo delle tecniche digitali di registrazione ed elaborazione del suono, i dischi di vinile oggi sono quasi del tutto sostituiti dai dischi a lettura ottica ( compact disc ) o da altri sistemi di riproduzione digitale.
3. Termine paletnologico riferito a strumenti o residui di forma caratteristica, tipici del Paleolitico inferiore.
4. Segnale ferroviario che indica via libera o impedita, a seconda che risulti esposta la faccia verde o rossa.
5. In fisica: disco cromatico (o disco di Newton ), disco diviso in settori colorati nei vari colori che compongono la luce bianca: facendo rotare rapidamente il disco questo appare di colore bianco, per la sovrapposizione e fusione dei vari colori che si determina nell'occhio.
6. In anatomia: disco intervertebrale, formazione fibro-cartilaginea interposta fra due corpi vertebrali contigui.
7. Figura piana, circolare.
8. Disco volante, presunta nave spaziale di forma circolare, proveniente da altri mondi.

Dal lat. discus, dal gr. dískos •sec. XVI.

sostantivo femminile

Abbr. di discoteca e di disco music e disco dance.

Primo elemento di composti, derivati dal latino o formati modernamente, nei quali significa ‘disco’ o ‘a forma di disco'.

Dal lat. discus, dal gr. dískos .