cucito

1. Congiunto per mezzo di cuciture (a mano o a macchina): un abito bell'e c., già confezionato; scarpe c., non imbullettate.
2. Messo insieme fondendo vari elementi: un discorso mal c.; Brani di notizie, messi poi insieme e cuciti come s'usa (Manzoni).
3. Attributo araldico delle pezze di metallo in campo di metallo, o di colore in campo di colore.
4. L'operazione di cucire, l'arte del cucire.

   lavori di c.

   maestra di c.

5. Quantità di articoli di biancheria, di abbigliamento o altro che si deve cucire o che si è già cucita.

   riconsegnare il c.

P. pass. di cucire •sec. XIV.

1. Congiungere stabilmente, con una serie di punti fatti a mano con l'ago o a macchina, pezzi di stoffa, di pelle, di carta, ecc.

   c. due teli

   c. i fascicoli di un libro

2. Confezionare abiti o indumenti, a livello domestico o artigianale (anche + a ): il sarto gli ha cucito una giacca; anche assol..

   la mamma è brava a c.

   ti sei cucita una bella camicetta

3. Collegare, mettere insieme, spec. in modo sciatto o banale.

   c. citazioni

4. Unire i margini di una ferita, suturare (anche + a ).

   mi hanno cucito il taglio alla gamba

Lat. volg. *cosire, tardo co(n)sĕre, class. consuĕre, der. di suĕre ‘cucire’, col pref. con- .