convinto

1. Che è ben saldo nelle proprie idee, che crede fermamente nelle proprie convinzioni.

   un cattolico c.

2. La cui colpevolezza è dimostrata da prove inoppugnabili.

   reo c.

P. pass. di convincere •sec. XIV.

1. Rendere qualcuno sicuro, certo di qualcosa, spec. con l'evidenza delle prove o la validità degli argomenti addotti (anche + di o di e inf.): c. qualcuno dell'opportunità di un'iniziativa; l'hanno convinto di essere un fuoriclasse; + su : ci hanno convinti sulla necessità di agire; + che e ind.

   li ho convinti che non si poteva fare più niente

   le tue teorie non convincono

2. Indurre, persuadere qualcuno a fare qualcosa (anche + a e inf.).

   ho convinto mio fratello a prestarmi la macchina

3. Preceduto da negazione, ispirare fiducia, dare sicurezza.

   la cosa non mi convince

4. Nel linguaggio giuridico, accusare con prove inoppugnabili (anche + di ).

   c. qualcuno di frode

1. Acquisire certezza di qualcosa su cui in precedenza si avevano dubbi, persuadersi (+ di, anche + inf.): c. di un errore, di avere sbagliato; + su : si sono convinti sulla necessità di ridurre le spese; + che e ind.

   si convinse che il testimone aveva detto la verità

   alla fine si è convinto

2. Persuadersi a fare qualcosa, decidersi (+ a e inf.).

   finalmente si è convinto ad accettare l'incarico

Dal lat. convincĕre, der. di vincĕre ‘vincere’, col pref. con- •inizio sec. XIV.