compreso

1. Accettato sul piano spirituale, generazionale, affettivo, dai congiunti o dal prossimo; capito.

   non si sentiva abbastanza c. in quella casa

2. Preso completamente da un sentimento, intimamente sopraffatto da un affetto o da uno stato d'animo (+ di ).

   essere c. di desiderio

   di spavento

3. Contenuto, racchiuso.

   il territorio c. entro i confini nazionali

P. pass. di comprendere •sec. XIII.

1. Afferrare, cogliere con la mente il senso di qualcosa; capire (anche + da ): non comprendo il tuo discorso; da questa storia ho compreso una grande verità; + che e ind. o + di e inf.: comprese che se ne doveva andare (o di doversene andare); con prop. interr. indir.

   non comprendo come faccia a mangiare così tanto

   non ho compreso, puoi ripetere?

2. Capire qualcuno a livello spirituale, psicologico, affettivo.

   nessuno riesce a comprendermi

3. Includere o considerare come elemento costitutivo o integrante di una serie, di un gruppo, di una categoria (anche + tra, in ).

   mi spiace, non sei compreso tra gli invitati

   nelle spese mensili bisogna c. anche il condominio

   verranno tutti, compreso tuo fratello

4. Contenere, racchiudere.

   lo spettacolo comprendeva anche un numero di balletto

   il costo è di cento euro, tutto compreso

5. Nel linguaggio geometrico, spec. con uso passivo, essere circoscritto o delimitato da certi punti o valori (anche + tra ).

   un segmento compreso tra A e B.

6. Assalire, sopraffare, con riferimento ad affetti o stati d'animo (anche + di ).

   quello spettacolo lo comprese di stupore

riflessivo reciproco

Intendersi sul piano spirituale, pratico, affettivo.

Lat. volg. comprendĕre, class. comprehendĕre, der. di pr(eh)endĕre ‘prendere’, col pref. com- •sec. XIII.