complemento

1. Elemento idoneo ma non essenziale per il funzionamento o la configurazione di un oggetto o di un fenomeno.

   c. di arredo

2. Unità sintattica che, oltre quelle, essenziali, di soggetto e predicato, e quelle, aggiuntive, di attributi e apposizioni, concorre a determinare qualsiasi altro tipo di valore o di rapporto nella frase: c. oggetto o diretto (per es.: Antonio ama gli animali); c. indiretti, tutti quelli diversi dal complemento oggetto (per es.: l'interesse per Francesco De Sanctis è grande; si interessa di storia; si interessa della storia del suo paese).
3. Il complesso dei militari che servono a completare e mantenere l'efficienza numerica delle unità.

   ufficiali di c.

4. In matematica: complemento di un angolo, l'angolo complementare.
5. In biologia e in medicina, sistema di proteine del plasma sanguigno che interagiscono svolgendo un importante ruolo nei meccanismi immunitari.

Dal lat. complementum, der. di complēre ‘riempire’ •sec. XVI.