cime
Significato di cime.
sostantivo femminile
- Sommità; il punto o la parte più alta: la c. del campanile, del cipresso; in senso più generico, altura, luogo elevato.
Questo tuo grido farà come vento, Che le più alte cime più percuote
- La zona in prossimità dell'orlo che delimita una superficie piana: non mettere il piatto troppo in c. alla tavola; generic., estremità, parte terminale.
giunto in c. alla strada svolti a destra
la c. dei capelli
- Il grado più elevato, il colmo, l'apice.
Taci! la cima della gioia è attinta!
- In nautica, estremità di una corda; estens., la corda intera.
- In botanica: ramificazione a cima, quella che si ha quando l'apice dell'asse primario cessa a un certo punto, per varie cause, il suo accrescimento, e viene sorpassato dai suoi assi secondari (o rami).
- Pezzo di carne ricavato dalla pancia o dal petto di bue, tagliato a forma di tasca e riempito di un trito di animelle, piselli, mollica di pane, e quindi cotto in acqua con diversi aromi: specialità genovese.
Lat. cyma ‘germoglio’, dal gr. kŷma -atos ‘feto’, der. di kýō ‘concepisco’ •seconda metà sec. XIII .
Informazioni su cime.
- È un nome.
- È una parola femminile.
- Lingue in cui cime è usato:
(clicca sul pulsante per ascoltare la sua pronuncia)
Rottura di sillaba di cime in sillabe
ci-me
- Consiste di 2 sillabe e 4 lettere.
- cime è una parola bisillabico, poiché ha due sillabe .
Parole che fanno rima con cime.
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