censure
Significato di censure.
sostantivo femminile
- Grado e dignità del censore romano antico.
- Controllo preventivo delle opere da diffondere o da rappresentare in pubblico (e anche della corrispondenza in particolari situazioni); il collegio dei funzionari che vi provvede.
- Biasimo, severa riprensione.
- Sanzione disciplinare, richiamo.
c. al lavoratore
- Nel diritto canonico, condanna di una dottrina come erronea o prossima all'eresia o eretica, o pena ecclesiastica inflitta a un credente pervicace nel peccato o nell'errore, per mezzo della quale egli viene privato dei beni spirituali (inibizione di accostarsi ai Sacramenti, di assistere alla Messa, ecc.) fino a che perseveri nel peccato.
- In psicoanalisi, l'insieme di fattori che determina la repressione nella coscienza di talune idee o desideri e l'emergere di altri.
Dal lat. censura ‘ufficio di censore’ •sec. XVI.
Informazioni su censure.
- È un nome.
- È una parola femminile.
- Lingue in cui censure è usato:
(clicca sul pulsante per ascoltare la sua pronuncia)
Rottura di sillaba di censure in sillabe
cen-su-re
- Consiste di 3 sillabe e 7 lettere.
- censure è una parola trisillabo, poiché ha tre sillabe.
Parole che fanno rima con censure.
misure, telemisure, tonsure, usure
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