catenaccio

1. Spranga che scorre entro anelli fissati ai battenti di una porta o di una finestra per assicurarne la chiusura.
2. Come agg. ( invar. ): decreto catenaccio, decreto-legge emanato d'improvviso e in forma tale da evitare fenomeni d'incetta di merci o d'evasioni fiscali.
3. Nel calcio, sistema di gioco basato su una difesa con marcature molto rigide e l'arretramento dei centrocampisti, con una o due punte in avanti pronte a scattare in contropiede ( estens., a proposito di atteggiamenti di preclusione a trattative o discussioni).
4. Nel gergo dei giornalisti, sottotitolo in carattere tipografico più marcato del sommario, destinato a chiudere il titolo e a polarizzare l'attenzione del lettore; detto anche rigone.

Lat. tardo catenacĕum, der. di catena ‘catena’ •sec. XIV.