casse

sostantivo femminile

Alterazione del vino, dovuta a cause biologiche o chimiche, che si manifesta con cambiamento del colore e intorbidamento.

Propr. “rottura” •sec. XX.

1. Contenitore, di legno o di altro materiale, di forma parallelepipeda, per conservare o trasportare oggetti vari; una c. di vestiti ; la c. della biancheria ; la c. delle munizioni.
2. Nella costruzione navale, ogni grande recipiente, per lo più ricavato nella struttura stessa dello scafo, destinato a contener liquidi, spec. acqua dolce o salata.

   c. di zavorra

   c. d'assetto

3. Armadio opportunamente attrezzato per la custodia e la conservazione di valori.

   non ci sono denari in c.

4. Nome di vari istituti di credito, di enti finanziari e di previdenza e assistenza sociale.

   C. di Risparmio

Lat. capsa ‘scatola, cassetta'.

1. Vuoto, privo, mancante.

   Casso e privo son io d'ogni mio bene

2. Perduto, distrutto; svanito, spento.

   Ogni primario aspetto ivi era casso

3. Privo di efficacia, vano.

   Non fu già l'altro colpo vano e casso

4. Espulso, licenziato.
5. Avvilito, deluso, sconfortato.

Dal lat. cassus ‘vuoto, inutile’ •sec. XIII.