caso
Significato di caso.
sostantivo maschile
- Avvenimento fortuito, accidentale, imprevisto.
- In locuzioni particolari il sign. fondamentale si modifica nel senso di ‘possibilità, probabilità’ ( i c. sono due, o accetta o rifiuta ; in c. di morte, di infortunio ; non c'è c. che lui se ne renda conto ), di ‘eventualità, condizione, ipotesi’ ( nel peggiore dei c. ; in nessun c. ; ammetti il c. che non venga ; metti il c., come inciso, vedi anche putacaso; c. mai, vedi la grafia unita casomai; in c. contrario, altrimenti), di ‘opportunità, convenienza’ ( non sarebbe il c. di partire subito? ; non mi pare sia il c. di prendersela ; questa casa fa al c. nostro ), di ‘attenzione prestata a qualcosa’ ( avete fatto c. a quello che ho detto? ).
- Causa irrazionale cui si suole attribuire ciò che avviene indipendentemente dalla volontà dell'uomo o da un superiore disegno.
Democrito che il mondo a caso pone
- Fatto specifico in cui vengano a concretarsi varie premesse più o meno spiegabili: è un c. strano, pietoso, disperato; è un c. non contemplato dalla legge; far di una cosa un c. personale, prenderla a cuore come riguardasse sé stessi, oppure interpretarla come rivolta alla propria persona esasperandone i termini o i significati.
- In linguistica, categoria grammaticale delle lingue flessive e agglutinanti per cui il sostantivo, l'aggettivo e il pronome assumono forme diverse secondo il diverso rapporto logico-sintattico che hanno nella frase. I casi fondamentali sono cinque in greco (nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo), sei in latino (i cinque del greco più l'ablativo), poi ridottisi a due nel latino volgare (un c. retto, l'antico nominativo, e un c. obliquo che riassume la funzione di tutti gli altri casi), quattro nel germanico antico rimasti nel tedesco moderno. In italiano non esiste il caso in quanto alterazione del nome; si parla tuttavia di casi con riferimento alle preposizioni con le quali vengono espressi i rapporti spaziali (ablativo-locativo-accusativo) e modali (strumentale-genitivo-dativo).
- Nel calcolo delle probabilità e nelle sue applicazioni, ciò che determina, di un evento, gli aspetti che sfuggono individualmente a ogni previsione, mostrando di seguire leggi regolari solo statisticamente.
Dal lat. casus -us ‘caduta’, der. di cadĕre ‘cadere’; nel sign. 5, calco del gr. ptôsis ‘caduta’ dalla forma ‘retta’ alla forma ‘obliqua’ •prima del 1313.
Informazioni su caso.
- È un nome.
- È una parola maschile.
- Lingue in cui caso è usato:
(clicca sul pulsante per ascoltare la sua pronuncia)
Rottura di sillaba di caso in sillabe
ca-so
- Consiste di 2 sillabe e 4 lettere.
- caso è una parola bisillabico, poiché ha due sillabe .
Sinonimi per caso
Con il significato di accidente:
accidente, casualità, circostanza, coincidenza, combinazione, concomitanza, imprevisto, occasione
Con il significato di destino:
Con il significato di avvenimento:
avvenimento, circostanza, episodio, evento, faccenda, fatto, fenomeno, questione, vicenda
Con il significato di eventualità:
eventualità, ipotesi, occasione, possibilità, probabilità
Traduzione di caso
- inglese: case, lawsuit, cause, suit, causa, accident, stroke, fortuity
- francese: cas, accident
- tedesco: Fall, Klage
- spagnolo: caso, demanda, querella, accidente, casualidad
- portoghese: caso
Anagrammi di caso
Parole che fanno rima con caso.
putacaso, segnacaso, occaso, Caucaso
Cerchi altre rime per caso? Prova il nostro cercatore di rime.