cariche

1. Grado speciale di responsabilità che un cittadino è chiamato ad assumere per i suoi meriti e le sue capacità nella pubblica amministrazione: le alte c. dello Stato; generic., ufficio, mansione, incarico.
2. Il quantitativo di materiale o di energia somministrato a un congegno o ad una macchina, necessario al suo funzionamento: c. di un altoforno; l'orologio non ha più c.; c. di lancio, nelle armi da fuoco.
3. Sostanza aggiunta a diversi prodotti, spec. tessuti o carta, allo scopo di conferire loro determinate proprietà o per aumentarne il peso.
4. Componente fisiologica o psicologica di una persona.

   c. erotica

   umana

   c. di simpatia

5. Nella tecnica militare, atto di supremo sforzo compiuto, spec. da truppe a cavallo, per sopraffare il nemico: suonare la c.; primo squadrone, c.!; tornare alla c. ( fig., vedi tornare).
6. Caricamento, carico.

Der. di caricare •sec. XIII.

1. Che sostiene o contiene le merci o le persone al cui trasporto è destinato o che ne ha il massimo consentito (anche + di ).

   il camion è già c.

   un carro c. di fieno

   un autobus c. di passeggeri

2. Di persona, che porta su di sé un gran numero di pesi o di oggetti (può sottolinearne lo sforzo o la goffaggine dell'aspetto oppure, talvolta, con una punta polemica, la pompa, lo sfarzo).

   era c. come un asino

   una donna c. d'oro e di gioielli

3. Oppresso, oberato, gravato (+ di ): un uomo c. di lavoro; un vecchio c. di acciacchi, di anni; essere c. di debiti, di pensieri.
4. Di animale (spec. cavallo) che abbia qualche parte singolarmente sviluppata (+ di ).

   c. di ganasce

5. Intenso, detto di colore, di gusto, di profumo.

   un rosso c.

   un vino dall'aroma molto c.

6. Di congegno meccanico, pronto per il funzionamento.

   un orologio c.

P. pass. breve di caricare •prima del 1313.