canna

1. Pianta erbacea perenne delle Graminacee ( Arundo donax ), con culmi vuoti, solidi e leggeri, alti da 2 a 7 m, che spuntano da un rizoma tubercolato, ramificato e legnoso, fornito di radici resistentissime e foglie abbondanti a lamina lanceolata; ampiamente coltivata, è divenuta spontanea.
2. Arnese di vario uso, formato da una canna o simile a una canna per lunghezza o leggerezza: per es. il lungo bastone fornito a una estremità di uno stoppino o di un conetto di lamiera per accendere o spengere i ceri e le candele nelle chiese.

   cominciava ad andare attorno per spegnere i lumi con la canna

3. Tubo di varia grandezza e materia: le c. dell'organo; la c. fumaria; c. della bicicletta, il tubo trasversale che costituisce la parte superiore del telaio.
4. Parte di un'arma da fuoco contenente la carica e il proietto.

   la c. del fucile

5. Unità di misura di lunghezza, in uso prima dell'avvento del sistema metrico decimale in alcune regioni italiane; varia da luogo a luogo (da 2 a 3 m) ed è usata ancora a Malta con il valore di 2,10 m.
6. Zampogna.

   E dando spirto alle sonore canne Chiamò il suo gregge fuor delle capanne

7. Sigaretta di marijuana o di una miscela di tabacco e hashish.
8. Canna da zucchero, pianta erbacea delle Graminacee ( Saccharum officinarum ), con culmi cilindrici, alti 2-4 m e oltre, contenenti la polpa zuccherina; è coltivata in tutti i tropici per la produzione dello zucchero.

Lat. canna, dal gr. kánna .