callo

1. Ispessimento dello strato corneo della cute per compressione o attrito (se circoscritto, detto anche clavo o tiloma, se diffuso, detto anche callosità o durone ).

   avere i c. alle mani

   ai piedi

2. Protuberanza callosa delle gambe dei cavalli o di altri quadrupedi, in vicinanza delle articolazioni.
3. In anatomia, tessuto di riparazione che si forma tra i monconi di un osso fratturato, consentendone la saldatura.

   c. osseo

4. In botanica, la massa di tessuto indifferenziato che si forma in seguito ad accrescimento e proliferazione di cellule; è tipico delle colture di tessuti vegetali, degli innesti e delle cicatrizzazioni.

Lat. callum .

vedi calli-.