buccia

1. Corteccia ancora molle delle piante.
2. Parte esterna del frutto, costituita in alcuni casi solo dall'epidermide (per esempio nella ciliegia) e in altri anche da tessuti sottostanti (agrumi, banana, ecc.): b. di mela, di pera, d'arancia; scivolare, sdrucciolare su una b. di banana ( fig., vedi banana); estens., anche, il rivestimento di tuberi e bulbi commestibili: le b. delle patate, la b. dell'aglio; pop., il tegumento dei semi: mandorle senza b., sbucciate.
3. La pelle delle serpi o di altri animali; scherz., la pelle dell'uomo.
4. Superficie in genere.

   Qual suole il fiammeggiar delle cose unte Muoversi pur su per la strema buccia

5. Buccia d'arancio, il difetto presentato da una superficie verniciata quando lo strato di vernice si raggrinza e assume una particolare ruvidità, talvolta provocato artificialmente mediante riscaldamento, a fini estetici; anche, l'aspetto caratteristico che presenta una superficie d'alluminio in seguito a cattiva ricottura.

Lat. volg. *bucea, der. di *buca, variante di bŭcca ‘guancia’, che ha assunto il sign. di ‘escrescenza, crosta, scorza’ •sec. XIII.