benedetto

1. Che ha ricevuto la benedizione secondo il rito della Chiesa.

   acqua b.

   ulivo b.

2. Che gode del favore del cielo, ricco di doni, ben dotato.
3. Attributo della divinità, dei santi, dei beati: la Vergine b.; le anime b., quelle del Paradiso; in espressioni di lode, esaltazione, ringraziamento: Dio sia b.; Benedetta colei che in te s'incinse! (Dante).
4. Frequente nell'uso fam. per esprimere un affettuoso rimprovero.

   b. ragazzo, quante preoccupazioni mi dai!

5. Legno benedetto, il legno di colore bruno verdastro o fuligginoso che si ricava dalla pianta Guaiacum officinale delle Indie Occidentali; detto anche legno santo, è usato spec. per carrucole, pulegge, argani, palle, pestelli, mortai.
6. Come s.m., antica denominazione dell'epilessia.

Lat. benedictus, p. pass. di benedicĕre ‘benedire’ •prima metà sec. XIII .

1. Impartire la benedizione liturgica aspergendo con acqua lustrale o tracciando con la mano il segno della croce.

   b. i fedeli

2. Fare oggetto della propria gratitudine, glorificare.

   tutti lo benedicono per il suo buon cuore

3. Di Dio, proteggere, assistere: Dio benedica le tue fatiche!; Dio ti benedica!, come affettuoso augurio o espressione di gratitudine.
4. Consacrare o suggellare con cerimonia religiosa.

   b. le nozze

5. Annacquare (con allusione all'acqua aspersa benedicendo).

   b. il vino

Lat. benedicĕre •sec. XVI.