arrivato

1. Giunto a destinazione, pervenuto: primo, secondo a., in una gara sportiva.
2. Che ha realizzato le proprie aspirazioni e si è fatto una posizione solida o definitiva; affermato (talvolta con connotazione spreg. ).

   un architetto a.

   quella è gente a.

3. Di pietanza (spec. carne) cotta eccessivamente e quasi bruciata.
4. Sfinito.

   basta così, sono a.

5. . Chi è giunto in un luogo.

   gli a. della maratona

6. . Chi ha fatto rapida fortuna (spesso spreg. ).

   sono degli a.

P. pass. di arrivare •sec. XIV.

1. Giungere, pervenire nel luogo cui si è diretti: a. a casa; a. sul luogo dell'incidente; a. in treno; a. a mezzogiorno, in anticipo.
2. Classificarsi in una gara sportiva.

   a. primo

   secondo

3. Venire addosso (+ a ).

   ora ti arriva un ceffone

4. Giungere a qualcosa alla fine di un ragionamento, di una ricerca, ecc. (+ a ).

   a. a una decisione

   a. alla verità

5. Raggiungere una certa quantità numerica o un certo limite di tempo (+ a ).

   fra tutti non saranno arrivati a settanta

   riuscire ad a. alla fine del mese

6. Giungere a una condizione ambita (+ a ).

   a. alla cattedra

7. Di cibo, conservarsi fino a un certo limite di tempo (+ a ).

   questa carne non arriverà a domani

8. Avere l'ardire, osare (+ a e inf.).

   è arrivato a dire che la colpa è mia

9. Riuscire a capire (con la particella pronom. ci ).

   sono concetti troppo astrusi, non ci arrivo

10. Raggiungere l'orgasmo.

1. Raggiungere, prendere.

   arrivami quel libro là in alto

2. Accostare, spingere sull'orlo o sulla riva.

   Sen venne, ed arrivò la testa e 'l busto

riflessivo

In veterinaria, di cavallo, battere la punta degli arti posteriori contro gli anteriori.

Lat. volg. *arripare, der. di ripa, col pref. ad- ; propr. “giungere a riva” •metà sec. XIII .