armonica

1. Strumento di origine inglese (sec. XVII), composto da una serie di piccole lastre o coppe di cristallo di grandezza degradante, con la parte inferiore immersa in uno strato d'acqua, che venivano poste in vibrazione con i polpastrelli inumiditi delle dita.
2. Strumento popolare ad ance allineate in una piccola scatola, con altrettanti fori corrispondenti alle stesse; applicandovi le labbra e soffiandovi se ne ricava il suono; è detto anche a. a bocca (o da bocca ).
3. In fisica, ciascuna delle oscillazioni semplici, cioè sinusoidali, nelle quali si può sempre scomporre un qualunque fenomeno periodico, come un suono, un'onda luminosa, un'onda sismica, ecc.: hanno tutte frequenze multiple di una, assunta come fondamentale, detta prima a..

Der. di armonico ; nel sign. 1 dall'ingl. harmonica, voce coniata nel 1762 da B. Franklin per lo strumento da lui perfezionato, derivandola dal lat. harmonĭcus •1769.

1. Rispondente alle leggi o concernente le leggi dell'armonia.
2. Ben proporzionato, armonioso.

   a. distribuzione delle parti

   sviluppo a. delle membra

Dal lat. harmonĭcus, dal gr. harmonikós, der. di harmonía ‘armonia’ •prima del 1492.