aperto

1. Che consente il passaggio o l'ingresso o la comunicazione o semplicemente la vista in direzione di un ambito spaziale ulteriore (anche + a ).

   tenere la porta a.

   sulla scrivania c'erano molti libri a.

   l'ufficio è a. al pubblico nel pomeriggio

2. Libero, accessibile, riguardo alla partecipazione (anche + a ).

   assemblea a.

   il concorso è a. anche agli esterni

3. Che non ha limiti ben definiti o non ne pone alla libertà di movimento o la cui estensione non è apprezzabile con esattezza; ampio, esteso.

   combattere in campo a.

   trovarsi in a. campagna

   navigare in mare a.

4. Manifesto, chiaro, esplicito.

   un'a. dimostrazione di simpatia

   fare un'a. professione di fede

5. Nel linguaggio militare, non serrato, intervallato: fila a., con intervallo tra soldato e soldato; schiera a., con intervallo fra fila e fila; plotone a., disposto a schiere affiancate con un intervallo fra l'una e l'altra.
6. In fonetica, di suono vocalico nella cui pronuncia la distanza fra la superficie della lingua e il palato è maggiore (per es. e è più aperta di i, a è più aperta di e ).

   ‘testa’ si pronuncia con la ‘e’ aperta, mentre ‘tela’ con la ‘e’ chiusa

7. In botanica, di fascio vascolare collaterale provvisto di cambio.
8. In matematica, di un insieme di punti (della retta, del piano, dello spazio), quando esiste qualche successione convergente di punti appartenente all'insieme il cui punto limite non appartiene all'insieme stesso.
9. In topografia: poligonale aperta, la linea spezzata congiungente i vari punti di stazione quando non chiude sul primo punto (detto origine ).
10. In chimica: catena aperta, quella lineare o ramificata, formata da atomi di carbonio i cui atomi estremi non sono legati tra loro.
11. Con valore di avverbio, apertamente, in modo chiaro, con franchezza.

    parlare a.

12. Come s.m., con valore neutro, solo nella loc. all'aperto, in luogo non chiuso, non coperto o riparato.

    dormire all'a

    uno spettacolo all'a

Lat. apertus, p. pass. di aperire ‘aprire’ •sec. XIII.