alterno

1. Distribuito o ripetuto a intervalli, spesso in direzioni o con attribuzioni diverse od opposte.

   l'alterna Onnipotenza delle umane sorti

2. In botanica, di fillomi (foglie, ecc.) che s'inseriscono uno per nodo (contrapposto a verticillato ).
3. In geometria: angoli alterni interni e angoli alterni esterni (rispetto a due rette tagliate da una trasversale), gli uni formati ciascuno da una delle due rette e dalla trasversale e situati in semipiani opposti rispetto a quest'ultima e nella parte che hanno comune i due dei quattro semipiani originati dalle due rette; gli altri, sempre situati in semipiani opposti rispetto alla trasversale, ma, rispetto alle rette, in ciascuno dei due semipiani opposti ai primi.
4. In medicina, di sindromi dovute a lesione unilaterale del tronco dell'encefalo, che si manifestano con segni di deficit delle vie di moto e della sensibilità nel lato opposto alla lesione.

Dal lat. alternus, der. di alter ‘altro’ •prima del 1542.

transitivo

Avvicendare secondo un ordine regolare (anche + a, con ): a. i cibi; a. il lavoro allo (o con lo) svago.

riflessivo

Avvicendarsi o giustapporsi ordinatamente (anche + a, con ): nella vita si alternano gioie e dolori; l'azzurro del cielo si alternava al (o con il) grigio delle nubi.

Dal lat. alternare, der. di alternus ‘alterno’ •prima del 1321.