Toscana

aggettivo e sostantivo maschile

Della Toscana, regione dell'Italia centr.; abitante, nativo della Toscana.
Dialetti toscani (o il toscano s.m. ), l'area che si distingue da tutte le altre aree italiane perché il latino non vi ha subìto nessun processo di mescolanza con altre tradizioni linguistiche, non ha rafforzato troppo l'accento, ha ignorato la metafonesi, l'assibilazione delle consonanti palatali, l'assimilazione del tipo quando in quanno . All'interno della Toscana si distingue un'area meridionale, principalmente senese, una occidentale, pisana, lucchese, ecc., che manda propaggini fino all'antico pratese, e una orientale, principalmente aretina. Al centro l'area fiorentina, caratterizzata dalla conservazione dei tipi lingua e unto (contro lengua e onto ) e dei tipi lascerò (invece di lasciarò ), ha potuto imporsi, a partire dall'età di Dante, soprattutto per il prestigio culturale che da allora le è rimasto connesso. Storicamente l'espressione volgare t. o lingua t. ha designato com. la lingua letteraria d'Italia, contrapponendola in tal modo sia ai vari idiomi regionali che alle altre lingue di cultura: Se tanto lice a’ miei toscani inchiostri (Tasso); Diè nel castello avito il suo gran saggio Di toscan, di francese e di latino (Belli).
Come agg. e s.m., tipo di sigaro del monopolio italiano.

Lingue in cui Toscana è usato:
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