Fara
Significato di Fara.
sostantivo femminile
- Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione (coincidenti col gruppo parentale in senso lato) in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni.
- Il nuovo terreno assegnato a ciascuno di tali corpi (da cui vari toponimi: Fara S. Martino, Fara Sabina, ecc.).
Dal longob. *fara •prima del 1912.
transitivo- Compiere una determinata azione o attività, eseguire, realizzare: f. un gesto, un urlo; f. un passo avanti, un'escursione; f. una buona azione, un gioco; anche tr. pronom. : farsi una dormita; anche assol., per evitare la ripetizione di un verbo precedente.
si mise a mangiare e quando ebbe fatto se ne andò
- Passare all'azione, essere attivo: bisogna f., non parlare; prov. chi fa da sé fa per tre, nessuno è più efficiente di chi agisce senza aspettare aiuto.
- Fabbricare, realizzare: f. un mobile; f. un vestito, confezionarlo; anche tr. pronom..
farsi un maglione
- Provocare una sensazione fisica (anche + a ).
mi fai il solletico
- Stipulare, concludere.
f. un accordo
un'alleanza
un patto
- Mandare fuori dal corpo, emettere.
f. sangue dal naso
f. la bava
- Mettere al mondo, partorire.
f. un bambino
f. i cuccioli
- Costituire, formare: sessanta minuti fanno un'ora; fate una bella coppia; prov. tutto fa brodo, tutto può tornare utile.
- Avere come prezzo, costare.
quanto fanno le scarpe?
fanno cento euro
- Preparare, cucinare (anche + a ).
cosa fai per cena?
f. la carne ai bambini
farsi un caffè
- Pulire, rassettare: f. la stanza, i pavimenti, i mobili; anche tr. pronom..
farsi il letto
- Proporre, indicare (anche + a ).
f. un'offerta
fammi un prezzo
- Rivolgere, indirizzare (anche + a ): f. un invito, un saluto; mi ha fatto gli auguri, una smorfia.
- Ideare, concepire.
f. un progetto
un piano
- Mettere in scena, rappresentare.
f. un'opera di Pirandello
- Essere iscritto a una scuola o a un ciclo di lezioni, frequentare.
f. la terza media
l'università
f. lezioni di nuoto
- Coprire una distanza, percorrerla.
bisogna f. ancora un chilometro
farsi due chilometri a piedi
- Compiere un certo anno di età.
mio fratello ha fatto sei anni
- Offrire in dono, regalare (anche + a ).
mi hanno fatto lo stereo per il mio compleanno
- Di orologio, sveglia, ecc. (o, estens., di chi ne sia munito), indicare una certa ora.
il mio orologio fa le sette
che ore fai?
- Riprodurre, spec. in modo caricaturale, l'aspetto, gli atteggiamenti di una persona o di un animale; imitare.
un imitatore che riesce a f. molti attori famosi
f. il cane
f. il verso di un uccello
- Trascorrere, passare.
f. la notte in un albergo
farsi le vacanze al mare
- Ritenere, giudicare (+ compl. predicativo dell'ogg.).
lo facevo morto
non ti facevo così furbo
- Raccogliere, mettere insieme.
f. legna
fieno
- Dire, pronunciare (anche + a ): f. un discorso all'assemblea; anche assol., per introdurre il discorso diretto.
mi fece: “Come ti senti?”
- Esercitare, svolgere come professione o mestiere.
f. l'idraulico
il barista
cosa fai nella vita?
- Rendere, far diventare (+ compl. predicativo dell'ogg.): questo vestito ti fa bellissima; la notizia mi fa felice; anche + a.
mi stai facendo la vita impossibile!
me lo sono fatto nemico
- Ricavare da qualcosa attraverso un suo utilizzo (anche + di ).
f. di una villa una serie di appartamenti
- Sostenere una prova, affrontare: f. un esame, un test; f. gli orali, gli scritti.
- In un'operazione aritmetica, dare come risultato.
tre per tre fa nove
- Nello sport o nei giochi di carte, mettere a segno, realizzare.
f. un gol
un canestro
f. tre punti
- Conferire un certo aspetto o stile, far apparire.
il cappellino fa chic
un abito che fa anni Settanta
fa tendenza
- Con valore causativo, lasciare, permettere (+ inf.).
fammi lavorare
- Adoperarsi, ingegnarsi (+ di e inf. o + che e cong.): fa’ di tornare presto; fa’ che venga presto a casa; anche con valore ottativo.
Dio mio, fa’ che ciò non accada
- Nella forma farla, beffare qualcuno, spec. con l'inganno o l'astuzia (+ a ): il ladro riuscì a farla ai poliziotti; prov. chi la fa l'aspetti, chi compie un torto contro qualcuno si aspetti di ricevere in cambio lo stesso trattamento.
- Essere adatto o conveniente, confarsi (+ per ).
questo lavoro non fa per me
- Di periodo temporale, essere trascorso, compiersi.
oggi fanno tre anni che sono sposati
- Di persona, svolgere un certo ruolo o incarico, spec. facendo le veci di altri; fungere (+ da ).
f. da sindaco
f. da maestro
è stato lui a farmi da padre
- Di pianta, attecchire.
molte piante non fanno in questo clima
- Bastare.
le provviste faranno ancora per due giorni
- Svolgere una certa azione o attività specificata dal compl. (+ a ).
fare a pugni
a palle di neve
- Con uso impers., in riferimento al clima o al tempo, essere: fa freddo, caldo; fa notte, buio.
- Di una parola, avere una certa forma flessa.
come fa il plurale di ‘chirurgo'?
- Essere in grado, riuscire, per lo più in frasi interrogative (spec. + a e inf.): mi chiedo come faccia; come fai a studiare tanto?; ma come si fa!, per esprimere incredulità di fronte a una situazione spiacevole.
- Nella forma farci, simulare, fingere.
ma ci fai o ci sei?
- Elaborare concettualmente.
f. un'idea su qualcosa
f. un'impressione della situazione
- Stringere una relazione con qualcuno.
f. la ragazza
un amico
- Mangiare o bere, spec. di gusto.
f. un panino
una birra
- Possedere sessualmente.
f. una donna
un uomo
- Spostarsi, muoversi, andare: fatti avanti, indietro; f. più vicino, più in là.
- Assumere un certo ruolo (+ compl. predicativo del sogg.).
mi faccio garante del mio cliente
f. sostenitore di un'iniziativa
- Con valore causativo, permettere ad altri o ad altro di agire su di sé; lasciarsi (+ inf.).
f. consigliare
f. prendere dai sensi di colpa
- Divenire un esperto in una data attività.
è alle prime armi, ma si farà
- Drogarsi (anche + di ).
sono due anni che si fa
f. di eroina
f. di aranciata
- Scambiarsi.
ci siamo fatti diversi favori
- Diventare (+ compl. predicativo del sogg.): la faccenda si è fatta ingarbugliata; si è fatto uomo; con uso impers., riferito al tempo.
si è fatto tardi
si sta facendo notte
- Con valore causativo, di cosa, rendere facile il proprio utilizzo grazie alle proprie qualità.
questo libro si fa leggere
- Nella forma farsene, importare.
e che te ne fa?
Lat. facĕre •inizio sec. XIII.
Informazioni su Fara.
- Lingue in cui Fara è usato:
(clicca sul pulsante per ascoltare la sua pronuncia)
Rottura di sillaba di Fara in sillabe
Fa-ra
- Consiste di 2 sillabe e 4 lettere.
- Fara è una parola bisillabico, poiché ha due sillabe .
Anagrammi di Fara
Parole che fanno rima con Fara.
solfara, zolfara, fanfara, Tufara
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